Soffioni di Francesca Mandarino

20.00

Soffioni di Francesca Mandarino
50 copie numerate e firmate
Colori su carta Mistral stucco tradition natural da 270 gr

 

Categoria:

Descrizione

Mi chiamo Francesca Mandarino, ho ventidue anni e non ho idea di cosa stia facendo.

Ora contestualizzo: non sono una maestra delle presentazioni, tantomeno delle autopromozioni; preferirei lasciar parlare gli altri, sorridere e annuire e continuare a sorridere e annuire perché ci sento poco. In realtà sono abbastanza affabile, mi piace parlare, fare battute (che alcuni giudicherebbero discutibili), ridere e, soprattutto, far ridere. Sono una sorta di pagliaccio solitario e non retribuito. Comunque, dal mio timido e isolato cantuccio (casa mia), armata di computer e due anni di intensa esperienza in “smart-working”, dopo la maturità feci domanda per entrare al Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino, in animazione, senza preparazione artistica (avevo frequentato il linguistico). Non venni presa, feci i bagagli e partii per un improvvisato ritiro spirtituale a Firenze. In quei tre mesi dovetti pensare a che fare della mia vita e, stagnando in quella casetta fuori dal tempo e con la vitalità di un criceto nella ruota, preparai un portfolio con i quattro disegni che avevo e lo inviai per le selezioni della scuola di animazione Les Gobelins, di Parigi. Nessuno ci sperava eppure passai prima e seconda selezione e così, a settembre, iniziai l’anno preparatorio online ( dal caldo del cantuccio, sempre casa mia). Quell’anno serviva a prepararci al concorso per il bachelor di aprile e aprile giunse in fretta: nuovo portfolio e nuove selezioni.
Mi accettano (“avrò fatto tenerezza alla giuria”), inizia la corsa furiosa per cercare un buco abitabile e ad agosto mi ritrovo a Parigi. Attualmente sono al secondo anno, affronto la scuola con le mani nei capelli, la matita che trema nelle mani e il drive pieno; ma tutto questo con gente fuori di testa da tutto il mondo – ed è una figata.

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