Anno 2024/2025
Soccorro Gil Guzmán
Suo figlio Jhonatan Guadalupe Romero GIL è e scomparso dopo essere stato arrestato dalla polizia municipale di Acapulco, il 5 dicembre 2018, mentre si recava a giocare a calcio. Ha partecipato alla prima Brigata di Ricerca Internazionale svolta al confine tra Messico e Stati Uniti.
Ha dato recentemente vita al collettivo Memoria Verdad y Justicia (Acapulco, Guerrero, Messico).
Il gruppo di madri e famigliari è impegnato nella ricerca dei propri cari.
Numerose sono le campagne di scavo alla ricerca delle fosse comuni, tristemente numerose in Messico e sulle colline della loro città.
Rispondere economicamente alla necessità del collettivo di acquistare un drone e di dotarsi di un cosiddetto cane molecolare adatto alla ricerca ed individuazione di interramenti umani.
Anno 2024/2025
Quasi millecinquecento bottiglie vendute; un risultato inaspettato. Per cominciare abbiamo avuto bisogno di un magazzino e soprattutto di una persona che si occupasse di imballi e spedizioni. Per questo motivo le spese fisse sono state particolarmente alte, ma siamo contenti di aver dato la possibilità ad un ragazzo de La Scugnizzeria di Scampia di lavorare con un contratto regolare. Poi le tante serate di presentazione del progetto e di degustazione; le donazioni ci hanno aiutato ed in questo modo abbiamo raccolto 1200 euro divisi equamente su tre progetti.
Tre straordinarie realtà di lotta e resistenza sulle rotte migratorie:
Sabina Talovic in Montenegro
a Pljevlja lungo la temibile rotta balcanica. Qui ha costituito un gruppo poco più che familiare, Bona Fide. Negli ultimi sei anni ha aperto la propria casa ad almeno 15.000 migranti in transito, soprattutto donne e bambini.
Ana Enamorado
una madre honduregna che ha perso suo figlio Oscar nel 2010 in Messico sulla rotta verso gli Stati Uniti. Da quel giorno lo cerca incessantemente e recentemente, dopo essersi trasferita in Messico, ha costituito una rete di madri centroamericane (Red Regional de Familias Migrantes) che cercano i loro figli dispersi.
Ruben Figueroa
artefice di decine di Carovane che hanno permesso ad oltre 300 famiglie di riabbracciare i propri cari dati per scomparsi. Quattro anni fa scompare anche il fratello il corpo è stato ritrovato nel giugno del 2024. Ruben ora vive negli Stati Uniti con la sua famiglia. Recentemente ha dato vita al Proyecto Puentes de Esperanza che ha l’obiettivo di ricercare gli scomparsi delle famiglie centroamericane che vivono negli Stati Uniti.
Come è nato il progetto
Mario Vergara ha visto sparire il fratello in una delle zone più violente del Messico. Lo cerca, scavando e finanziandosi con la vendita di bottiglie di Mezcal nella metropolitana di Città del Messico. Da qui l’idea di fare qualcosa per aiutare Mario, le Brigadas de busqueda, le Madri e i famigliari degli scomparsi nel Mediterraneo. Un aiuto a quanti hanno bisogno di un supporto economico per continuare la ricerca, organizzare viaggi, chiedere assistenza legale per scoprire la verità sulle scomparse dei propri cari.
La Società Spiriti Resistenti S.r.L. si è costituita nel marzo 2022 tra Torino e Napoli. Nasce sotto la Mole con un dipendente, un magazzino e un punto vendita/degustazione a Scampia nei locali della Scugnizzeria. Nella prima fase abbiamo sviluppato e prodotto “Nziria, l’Amaro profondo”. Seguiranno altre realizzazioni che, nel rispetto delle tradizioni religiose dei famigliari, non prevederanno la vendita di prodotti alcolici. Garantiremo la massima trasparenza, tutti gli utili saranno destinati alle campagne di finanziamento. Una commissione internazionale di garanti individuerà, di anno in anno, le linee guida ed i gruppi beneficiari.
La storia di Mario Vergara e di suo fratello Tomas
Tomas faceva il taxista ed è stato sequestrato a Huitzuco, nello Stato messicano di Guerrero, il 5 luglio del 2012. A nulla è servito il pagamento del riscatto. Da quel giorno suo fratello Mario, la sorella e il piccolo nipote hanno iniziato a cercarlo.
Mario ha cominciato a intravedere i contorni di una tragedia che sovrasta i drammi individuali quando ha conosciuto i genitori degli studenti di Ayotzinapa, 43 ragazzi spariti nella notte del 26 settembre del 2014 nella città di Iguala, a poco meno di duecento chilometri dalla capitale messicana. Mario non ha perso tempo, per cercare il fratello; questo ha significato rinunciare al lavoro nella città natale e così, per continuare la sua ricerca, ha pensato di trasformarsi in un venditore di strada. Le bottiglie di Mezcal – l’Agua de los Dioses, l’Acqua degli Dei – arrivano dal suo paese natale, e per 230 pesos passano di mano in mano, nelle stazioni della metropolitana attraverso un contatto telefonico sui social. Servono a finanziare la sua febbrile ricerca di verità: Mario ha organizzato una squadra di persone – Los Otros Buscadores – che quasi a mani nude scava per trovare i resti dei propri famigliari. Ora Mario attraversa in lungo e in largo il Messico per insegnare le sue tecniche ad altri gruppi di buscadores.
La storia di Mario Vergara è stata raccontata e disegnata da Andrea Ferraris sulla rivista Internazionale